Tutti gli articoli di Simone Fornara

Di tutti i colori

Come tutti gli anni, è tempo della notte del racconto! E, come tutti gli anni, si rinnova l’appuntamento con l’anteprima dell’evento, che si svolge al DFA di Locarno giovedì 18 ottobre 2018.

L’iniziativa Prima della notte del racconto, coordinata da Marina Bernasconi, prevede due momenti: il pomeriggio, dedicato alle letture per i bambini, e la sera (a partire dalle 20.15), dedicata alle lettura per gli adulti.

Il tema, Di tutti i colori, è una porta aperta sulla fantasia!

Alla sessione serale prenderanno parte anche Sara Giulivi e Scuro Moltamorte, con una proposta davvero esplosiva: Colori al vento.

Non mancate!

Cliccare qui per il programma completo.

 

Una strana creatura nel mio armadio. Le letture di Scuro Moltamorte

Dopo averle viste in giro per scuole, teatri e luoghi pubblici, le letture di Scuro Moltamorte approdano finalmente su YouTube.

Da oggi, infatti, il missionario della narrazione ha deciso di avviare quella che si annuncia come una lunga serie di letture di albi illustrati con il libro Una strana creatura nel mio armadio di Mercer Meyer (Kalandraka, 2015).

Questo, come gli altri video che seguiranno, è liberamente utilizzabile in ambito educativo e non a scopi di lucro. Unico accorgimento: citare con precisione la fonte.

I video didattici di Scuro Moltamorte

Scuro Moltamorte e Simone Fornara collaborano su YouTube! Sul canale del missionario della narrazione, infatti, è da poco disponibile una playlist di video didattici, rivolta in particolar modo a chi si occupa di formazione e di insegnamento nella scuola primaria, ma non solo: i video sono pensati come guide introduttive ad alcuni argomenti centrali nella didattica dell’italiano, che possono interessare a un più vasto pubblico.

La prima serie di video riguarda le tipologie testuali, e combina un essenziale inquadramento teorico con alcuni suggerimenti di lettura (libri e soprattutto albi illustrati, la grande passione di Scuro Moltamorte) e alcuni spunti didattici, presentati in maniera più o meno esplicita nei filmati.

Il primo filmato è sul testo narrativo e, come tutti gli altri, è liberamente utilizzabile a soli scopi didattici.

Buona visione!

Minibombo vola al DFA con Silvia Borando

Mercoledì 24 gennaio 2018, alle ore 16.30, l’autrice e illustratrice Silvia Borando sarà ospite del DFA di Locarno per una conferenza finalizzata a presentare al pubblico il progetto editoriale Minibombo.

Si tratta di una delle realtà editoriali per l’infanzia più vivaci e creative degli ultimi anni: nata a Reggio Emilia cinque anni fa, la casa editrice si è subito imposta all’attenzione degli esperti del settore come un punto di riferimento nell’evoluzione recente dell’albo illustrato.

I libri Minibombo, pensati per i giovanissimi (dai 2 ai 6 anni), ma fruibili anche da lettori più grandi, si distinguono per il tratto grafico stilizzato, inconfondibile, e per le loro storie, che riservano continue sorprese e che risultano al tempo stesso divertenti e istruttive: come recita il catalogo della casa editrice,

Minibombo ha un’idea di libro semplice e diretto. I disegni hanno linee nitide, colori puri e forme facili da riprodurre e i testi sono brevi o del tutto assenti. Si tratta di libri che richiedono inventiva e collaborazione: minibombo è più contento quando grandi e piccoli partecipano alla lettura e costruiscono insieme la propria storia.

Elementi, questi, che spiegano il successo del progetto e sono all’origine dei numerosi riconoscimenti e premi internazionali ottenuti da titoli come Orso, buco! e Apri la gabbia!, o dalle applicazioni multimediali che, affiancandosi alla produzione cartacea, ne arricchiscono l’offerta, come Il libro bianco, vincitrice del premio Andersen 2014 come migliore creazione digitale.

Silvia Borando, coordinatrice del progetto, oltre che autrice e illustratrice, è un’esperta animatrice di laboratori creativi rivolti a bambini di ogni età, che svolge presso biblioteche e istituti scolastici, e che traggono linfa vitale dalle pubblicazioni Minibombo. La sua presenza al DFA di Locarno, che prevede anche alcuni seminari con gli studenti della Formazione Bachelor, è dunque un’occasione importante per capire come si possa emergere nel mercato editoriale del terzo millennio grazie all’entusiasmo, alla creatività e alla competenza, e di come si possano proporre anche a scuola albi illustrati stimolanti e adattissimi per far nascere negli allievi il piacere di leggere e di giocare con le storie.

Sull’arte di comporre albi illustrati divergenti

2017_onJon Klassen è uno dei più bravi autori di albi illustrati degli ultimi anni. La sua trilogia del cappello, in questo senso, è l’esempio migliore della sua arte divergente e spiazzante, capace di divertire e sorprendere lettori di ogni età.

A questa trilogia e alle caratteristiche che fanno dello stile del giovane autore canadese un caso davvero unico nel panorama della letteratura per l’infanzia dei nostri giorni è dedicato l’articolo di Simone Fornara Sull’arte di comporre albi illustrati divergenti: la trilogia del cappello di Jon Klassen, pubblicato sul numero 2017/2 della rivista «Opera Nuova» (pp. 89-98) diretta da Luca Cignetti.

Cliccando qui è possibile leggere l’articolo.

“Il dio della racchetta” su La2

2017_snsDomenica 19 novembre 2017, alle ore 18 circa, Simone Fornara è stato ospite di Stefano Ferrando e della trasmissione “Sport non stop” in onda sulla RSI La2, poco prima della finale del Masters ATP di Londra.

Davvero la migliore occasione possibile per parlare del libro Il dio della racchetta e dei colpi impossibili di Roger Federer, impegnato nelle fasi finali del Masters per la quindicesima volta in carriera.

Simone Fornara è stato poi ospite anche di Ivan Zippilli per la telecronaca della finale del Masters di Londra giocata da Dimitrov e Goffin e terminata con la vittoria del bulgaro.

Cliccando qui è possibile vedere la parte di puntata di “Sport non stop” dedicata al libro.

Coraggio!

2017_nottedfaTradizionale appuntamento al DFA di Locarno con l’iniziativa Prima della notte del racconto: grazie al consueto impegno di Marina Bernasconi, martedì 24 ottobre i locali dell’ex-Magistrale saranno animati da letture e spettacoli per bambini (al pomeriggio) e per tutti (alla sera, a partire dalle 19.45).

Ci sarà modo di riflettere, emozionarsi – con la testimonianza autobiografica del profugo curdo Benyamin Somay – e infine divertirsi – con una serie di narrazioni a sorpresa, tra le quali la lettura scenica Senza peli sulla lingua di Sara Giulivi e Simone Fornara, per l’occasione Lucilla e Scuro Moltamorte.

Se avete coraggio, non mancate!

Cliccare qui per il programma completo.

Convegno ASLI Scuola a Siena

schermata-2017-10-07-alle-19-29-30Scrivere nella scuola oggi. Obiettivi, metodi, esperienze è il titolo del Secondo Convegno nazionale ASLI Scuola, che si svolgerà dal 12 al 14 ottobre 2017 presso l’Università per Stranieri di Siena.

Ricco e interessante il programma, che prevede conferenze plenarie di studiosi come Luca Serianni, Francesco Sabatini e Giacomo Stella, alternate a sessioni parallele. In una di queste interverranno anche Silvia Demartini e Simone Fornara, con una relazione intitolata Dall’esperienza alla scrittura: costruzione del testo e scelte lessicali nelle produzioni di studenti di scuola media in Canton Ticino. Rilievi dal progetto TIscrivo.

Cliccare qui per scaricare il programma completo.

Leggere libri a LetterAltura

2017_letteralturaDal 14 al 17 settembre 2017 si svolge, a Verbania, l’undicesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura, intitolata Lèggère Stòrie e Paròle sul Treno.

Tra gli eventi in programma, il corso avanzato di lettura ad alta voce Voci dal treno, tenuto dall’attrice e docente Giorgia Cantalini e organizzato da Letteratura Rinnovabile: un’esperienza condivisa con un gruppo di dieci partecipanti
che in due giorni imparano tecniche di lettura che coinvolgono non solo la voce, ma l’intero corpo, dato che la pagina scritta necessita di una assimilazione fisica e immaginativa. Il percorso coniuga training fisico e grammatica, con un approccio che si concentra sul “cosa” della pagina scritta, piuttosto che sul “come” dell’emissione sonora. Gesti e movimenti sono dunque essenziali per generare una “scrittura seconda” che rende indimenticabili le parole lette.

I testi scelti sono di Pirandello e Tolstoj e vengono presentati dagli allievi (tra i quali anche Simone Fornara) con un breve spettacolo (domenica 17 settembre, ore 18, Villa Giulia, Verbania Pallanza) a conclusione del Festival 2017 di LetterAltura.

Cliccare qui per scaricare il programma del Festival.

Il dio della racchetta. Il tennis di Roger Federer raccontato in nove colpi impossibili

dio_della_racchetta_copRoger Federer è uno dei campioni più grandi e vincenti dello sport moderno. Ancora più che dai risultati della sua straordinaria carriera, la sua grandezza deriva in primo luogo dal suo modo di interpretare il tennis, che rasenta la perfezione stilistica e che si pone in contrasto con i tratti dello sport attuale, ipertatuato, muscolare e rumoroso. Non è un caso che chi ha scritto su di lui abbia spesso accostato i suoi gesti a quelli di un artista, e i suoi colpi a silenziose opere d’arte di fulminante bellezza.

Su questa linea si pone anche il libro di Simone Fornara Il dio della racchetta. Il tennis di Roger Federer raccontato in nove colpi impossibili (Roma, Ultra Sport, 2017), che – ispirandosi alla descrizione che David Foster Wallace diede dei cosiddetti Momenti Federer – racconta il tennis del campione elvetico a partire dall’analisi di nove suoi colpi apparentemente impossibili. È infatti proprio la rigorosa analisi tecnica che permette di spiegare come Federer riesca a creare le condizioni per rendere possibile cio che pare impossibile, plasmando il tempo a suo favore. Ed è sempre l’analisi tecnica che porta l’autore ad argomentare, con costante ironia e in ragionamenti in bilico tra il filosofico e il religioso, tra la letteratura e lo sport, perché non sia così azzardato considerare i movimenti di Federer sul campo come manifestazioni del divino.

Il tutto, senza trascurare gli effetti comici che la visione dei colpi provoca in chi – come l’autore – soffre di una particolare forma della sindrome di Stendhal applicata al tennis: gloglottii, struzzificazioni, barriti e pianti dirotti ne sono i sintomi inconfondibili.

In tutte le librerie e negli store online (anche in formato elettronico).

Cliccare qui per accedere alla pagina Facebook Il dio della racchetta.

Sul Dio della racchetta…