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Chi l’ha fatta in testa a Scuro Moltamorte?

2016_ludiano3Scuro Moltamorte è tornato in TV: mercoledì 13 aprile 2016 ha fatto irruzione nella soffitta di Ludiano, mentre si stava registrando una nuova puntata del Bidello Ulisse nella rete dei libri, la trasmissione di Teleticino ideata e condotta da Daniele Dell’Agnola.

Scuro è apparso ancora più incupito del solito, perché qualcuno gliel’aveva fatta in testa! Però, grazie agli aiuti della giallista Manuela Mazzi, ospite della puntata, ha messo insieme un po’ di indizi per scoprire che…

Cliccando sull’immagine potrete sapere come è finita l’indagine, mentre cliccando qui potete leggere che cosa scrive Scuro di questa nuova esperienza televisiva.

Scuro Moltamorte su Teleticino

2016_ludiano2L’aveva promesso sul suo blog (quello che lui chiama il suo “antro”), e così è avvenuto: Scuro Moltamorte è sbarcato sugli schermi televisivi.

Burbero e scorbutico come suo solito, ha fatto il suo debutto davanti alle telecamere di Teleticino, durante la prima puntata della seconda serie della trasmissione di Daniele Dell’Agnola Il bidello Ulisse nella rete dei libri, mentre tentava di leggere in una soffitta di Ludiano (quella dell’associazione culturale Libera il libro Serravalle) il suo albo illustrato preferito (Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak) e mentre borbottava qualcosa a proposito del libro L’albero di Shel Silverstein.

Cliccando sull’immagine è possibile vedere il filmato dalle pagine di Teleticino.

Per saperne di più, si può cliccare qui e leggere che cosa scrive Scuro in persona di questa nuova esperienza sul suo polveroso diario digitale. Con la certezza che non sarà l’ultima…

 

Scrivere (non) è un problema. Incontro al DFA di Locarno

Piacere_di_scrivere_DFA Il Dipartimento Formazione e Apprendimento della SUPSI è lieto di invitarvi alla presentazione del libro di Luca Cignetti e Simone Fornara Il piacere di scrivere. Guida all’italiano del terzo millennio (Roma, Carocci, 2014), con prefazione di Luca Serianni, un manuale di scrittura che parte dall’analisi delle difficoltà più diffuse dell’italiano di oggi, con ampia esemplificazione tratta dal contesto scolastico ticinese, per elaborare proposte didattiche diverse da quelle tradizionali e adatte a ogni tipo di scrivente.

L’italiano di oggi, infatti, è fonte di dubbi e incertezze per chiunque si appresti a scrivere un testo, dalla scuola dell’obbligo all’università, passando per i contesti professionali e per la vita di tutti i giorni. Lo sanno bene gli studenti, e lo sanno molto bene anche i docenti, che si trovano spesso nella condizione di chi non sa da dove iniziare per aiutare gli allievi a recuperare e sviluppare competenze ancora non ben padroneggiate.

La serata sarà l’occasione per passare in rassegna alcuni dei nodi di difficoltà più diffusi nella scrittura di oggi (dall’ortografia alla pianificazione del testo, dalla punteggiatura alla revisione, dalla stesura dei capoversi alle scelte lessicali), e per illustrare alcuni principi operativi e alcune proposte concrete.

Un’attenzione particolare sarà data alla didattica della scrittura nel contesto scolastico ticinese, grazie anche alla presenza di Daniele Dell’Agnola, docente di scuola media, formatore al DFA e scrittore, e di Alessandra Moretti, docente nelle scuole medie superiori ed esperta di italiano per la scuola media, che dialogheranno con gli autori alla luce della loro pluriennale esperienza.

La presentazione si svolgerà presso il Dipartimento Formazione e Apprendimento della supsi di Locarno, in Sala conferenze, mercoledì 9 dicembre 2015 alle ore 17.

Cliccare qui o sull’immagine per scaricare la locandina.

L’incontro sui quotidiani ticinesi:

Dal bidello Ulisse a parlare di libri

Schermata 2015-10-14 alle 09.39.13Mercoledì 7 ottobre 2015 Simone Fornara è stato ospite della trasmissione di Teleticino Il bidello Ulisse nella rete dei libri, ideata e condotta da Daniele Dell’Agnola.

A partire dal seguente brano di Stephen King (tratto da Danse macabre, Roma-Napoli, Theoria, 1992, p. 391) , i due colleghi hanno parlato del “terzo occhio”, cioè della capacità della mente infantile di restare aperta sul mondo, e di come questa strabiliante facoltà immaginativa si restringa a tunnel col passare del tempo (su questo stesso tema, si veda anche questo articolo della rubrica Libri sui banchi).

La mia idea della crescita è che il processo consista essenzial- mente nello sviluppo di una visione ristretta delle cose, come se la mente entrasse in un tunnel, e in una graduale ossificazione della facoltà immaginativa […]. I bambini [invece] vedono tutto, considerano tutto; l’espressione tipica di un piccolo che è sazio, asciutto e ben sveglio sono due occhi spalancati che osservano tutto.

L’attenzione si è poi spostata su due albi illustrati che sembrano trattare in modo quasi esplicito il tema del “terzo occhio”, messo in contrasto con la razionalità a volte ottusa dell’adulto: La sedia blu di Claude Boujon (Milano, Babalibri, 2011) e Hurricane di David Wiesner (Boston, Houghton Mifflin Harcourt, 1992).

Il filmato completo della puntata è visualizzabile cliccando qui.