Mercoledì 24 gennaio 2018, alle ore 16.30, l’autrice e illustratrice Silvia Borando sarà ospite del DFA di Locarno per una conferenza finalizzata a presentare al pubblico il progetto editoriale Minibombo.
Si tratta di una delle realtà editoriali per l’infanzia più vivaci e creative degli ultimi anni: nata a Reggio Emilia cinque anni fa, la casa editrice si è subito imposta all’attenzione degli esperti del settore come un punto di riferimento nell’evoluzione recente dell’albo illustrato.
I libri Minibombo, pensati per i giovanissimi (dai 2 ai 6 anni), ma fruibili anche da lettori più grandi, si distinguono per il tratto grafico stilizzato, inconfondibile, e per le loro storie, che riservano continue sorprese e che risultano al tempo stesso divertenti e istruttive: come recita il catalogo della casa editrice,
Minibombo ha un’idea di libro semplice e diretto. I disegni hanno linee nitide, colori puri e forme facili da riprodurre e i testi sono brevi o del tutto assenti. Si tratta di libri che richiedono inventiva e collaborazione: minibombo è più contento quando grandi e piccoli partecipano alla lettura e costruiscono insieme la propria storia.
Elementi, questi, che spiegano il successo del progetto e sono all’origine dei numerosi riconoscimenti e premi internazionali ottenuti da titoli come Orso, buco! e Apri la gabbia!, o dalle applicazioni multimediali che, affiancandosi alla produzione cartacea, ne arricchiscono l’offerta, come Il libro bianco, vincitrice del premio Andersen 2014 come migliore creazione digitale.
Silvia Borando, coordinatrice del progetto, oltre che autrice e illustratrice, è un’esperta animatrice di laboratori creativi rivolti a bambini di ogni età, che svolge presso biblioteche e istituti scolastici, e che traggono linfa vitale dalle pubblicazioni Minibombo. La sua presenza al DFA di Locarno, che prevede anche alcuni seminari con gli studenti della Formazione Bachelor, è dunque un’occasione importante per capire come si possa emergere nel mercato editoriale del terzo millennio grazie all’entusiasmo, alla creatività e alla competenza, e di come si possano proporre anche a scuola albi illustrati stimolanti e adattissimi per far nascere negli allievi il piacere di leggere e di giocare con le storie.