Mercoledì 7 ottobre 2015 Simone Fornara è stato ospite della trasmissione di Teleticino Il bidello Ulisse nella rete dei libri, ideata e condotta da Daniele Dell’Agnola.
A partire dal seguente brano di Stephen King (tratto da Danse macabre, Roma-Napoli, Theoria, 1992, p. 391) , i due colleghi hanno parlato del “terzo occhio”, cioè della capacità della mente infantile di restare aperta sul mondo, e di come questa strabiliante facoltà immaginativa si restringa a tunnel col passare del tempo (su questo stesso tema, si veda anche questo articolo della rubrica Libri sui banchi).
La mia idea della crescita è che il processo consista essenzial- mente nello sviluppo di una visione ristretta delle cose, come se la mente entrasse in un tunnel, e in una graduale ossificazione della facoltà immaginativa […]. I bambini [invece] vedono tutto, considerano tutto; l’espressione tipica di un piccolo che è sazio, asciutto e ben sveglio sono due occhi spalancati che osservano tutto.
L’attenzione si è poi spostata su due albi illustrati che sembrano trattare in modo quasi esplicito il tema del “terzo occhio”, messo in contrasto con la razionalità a volte ottusa dell’adulto: La sedia blu di Claude Boujon (Milano, Babalibri, 2011) e Hurricane di David Wiesner (Boston, Houghton Mifflin Harcourt, 1992).
Il filmato completo della puntata è visualizzabile cliccando qui.